29.04.2025

POLITICHE PUBBLICHE | Sostegno e protezione dei minori sulla base di dati chiari e accurati, stabiliti senza indugio

Il Parlamento sta per adottare una mozione che garantirà informazioni chiare e complete sulla situazione dei diritti dei minori nel nostro paese. È un presupposto necessario per qualsiasi azione statale efficace e coerente a favore dei giovani. Da questo punto di vista, la situazione attuale è insoddisfacente. ARTISET e YOUVITA sostengono espressamente la mozione – e deplorano che la commissione preparatoria del Consiglio degli Stati chieda chiarimenti preliminari.

Il 28 aprile 2025, la Commissione del Consiglio degli Stati incaricata delle questioni giovanili (CSEC-S) ha esaminato una mozione del consigliere nazionale Stefan Müller-Altermatt che chiedeva di migliorare la qualità e l’armonizzazione dei dati sull’attuazione dei diritti dei minori in Svizzera. Non si tratta di un semplice esercizio di stile, ma di un’esigenza reale: solo dati affidabili permettono di individuare eventuali necessità d’intervento e di adottare misure adeguate.

Un patchwork tarmato

La mozione intende colmare le evidenti lacune esistenti nella raccolta dei dati rilevanti e favorire l’armonizzazione: attualmente ogni Cantone agisce più o meno liberamente, raccogliendo dati dal contenuto molto eterogeneo. Ne risulta un patchwork lacunoso e disomogeneo. In queste condizioni risulta difficile ottenere una visione d’insieme delle problematiche e assumere misure coordinate e coerenti oltre i confini cantonali.

Cantoni e Confederazione devono coordinarsi

L’attuale frammentazione degli indicatori e delle indagini non consente di tracciare un quadro affidabile dell’attuazione dei diritti dei minori nel nostro paese. Tuttavia, secondo la Costituzione federale, la protezione e la promozione dei giovani competono sia alla Confederazione sia ai Cantoni, che pertanto devono collaborare e condividere lo stesso entusiasmo. Anche la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo ha lo stesso valore a tutti i livelli della nostra democrazia fondata sul federalismo.

Condizioni attuali insufficienti per un’azione coerente

Nonostante l’ampia distribuzione di competenze, nella pratica è spesso difficile ottenere le informazioni necessarie per adottare misure coordinate e coerenti a favore dei bambini e degli adolescenti: il carattere lacunoso e frammentario dei dati pertinenti è spesso un ostacolo. Questa situazione non riflette le diverse realtà e le sfide attuali.

Un Consiglio federale reticente e un Consiglio nazionale determinato

A febbraio 2023, il Consiglio federale aveva chiesto di respingere la mozione Müller-Altermatt, sostenendo che già erano in corso lavori per migliorare la situazione dei dati. Ma da allora non è stato fatto nulla di concreto al riguardo. Il Consiglio nazionale non si era sbagliato e aveva adottato la mozione a giugno 2024. Spetta ora al Consiglio degli Stati esprimersi. Se anch’esso approverà la mozione, il Consiglio federale dovrà attuarla.

... e una commissione degli Stati improvvisamente in preda al dubbio

Il 28 aprile 2025 anche la commissione preparatoria del Consiglio degli Stati ha purtroppo espresso delle esitazioni e ha chiesto che la mozione fosse trasformata in un postulato per stabilire l'entità della necessità di legiferare. Se accolta dal plenum del Consiglio degli Stati, questa richiesta non farà altro che ritardare la definizione di un inventario chiaro e omogeneo dei dati rilevanti. Una deviazione inutile.

ARTISET e YOUVITA chiedono l’adozione della mozione

ARTISET e l'associazione di categoria YOUVITA sostengono esplicitamente la mozione Müller-Altermatt 22.4505 e invitano il Consiglio degli Stati a seguire l'esempio del Consiglio nazionale e a trasmettere senza indugio la mozione al Consiglio federale per la sua attuazione: anche questa via diretta consente di chiarire la situazione dei diritti dei minori in Svizzera: la portata e il contenuto delle misure da adottare dovranno essere decisi nell'ambito dell'attuazione della mozione – un postulato intermedio sarebbe superfluo.

Mozione Müller-Altermatt 22.4505 «Migliorare i dati sull'attuazione dei diritti dei minori»